UnicaMontagna: creatività e cultura per il futuro delle aree interne

Dal Lanciano Forum un messaggio forte e corale, con l’iniziativa di UnicaMontagna, seguita in remoto da oltre 1.600 persone. I territori interni e di montagna possono essere la forza propulsiva del futuro: sostenibile e innovativo, basato sui valori forti che la storia ha tramandato.

“Il modello di sviluppo che state sviluppando dovrebbe essere preso a modello da tutta Italia” il commento di Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG 5, che ha condotto un vero e proprio laboratorio di confronto e creatività applicata.

“UnicaMontagna è un progetto, ma è anche una visione – ha sottolineato il Rettore di UNICAM, Claudio Pettinari – che abbiamo avuto già prima del sisma del 2016. I montanari si prendono cura del territorio, sanno esattamente cosa devono fare e sono di poche parole. Eravamo consci di saper produrre eccellenze, ma ciò che mancava era la narrazione e la propensione a pensare e lavorare insieme. Questo è il grande valore aggiunto del percorso sviluppato con UnicaMontagna”.

Accolti dal Sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, tanti ospiti dall’Italia e dal mondo, a partire da Simona Teoldi della Regione Marche, che ha finanziato UnicaMontagna, nell’ambito dei fondi FESR Marche del Programma Operativo Regionale 2014-2020, nell’asse 3 azione 8.1 “Sostegno alla innovazione e aggregazione in filiere delle pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell’occupazione“.

“Il futuro di questi territori? Sta nell’integrazione tra il saper fare locale e le nuove dinamiche degli scambi internazionali – il commento da Martin Johnston, fondatore di “Craft Society”, in collegamento da Amsterdam.

“Noi siamo una multinazionale bonsai, rispetto ai nostri competitor internazionali – le parole di Gino Zampieri, presidente A.C. & E. Consulting – ma siamo altamente performanti e ci sentiamo anche noi artigiani: ossia detentori di quel magico mix che il mondo apprezza: grande abilità, conoscenza del prodotto e del processo, ingegnosità e passione.”

Angelo Serri, di Imagina sas, azienda capofila di UnicaMontagna, ha ricordato la ricchezza del partenariato di progetto, che ha visto cooperare realtà fortemente radicate sul territorio come Arci, Nobody, Maylea. Intervenuto da remoto, Damiano Giacomelli di Officine Mattolì Produzioni ha anticipato quello che sarà lo short business film di UnicaMontagna, mentre Ruvido Teatro ha proposto in modalità “live” una coinvolgente “piece” di “teatro d’impresa”, insieme alla degustazione di Verdicchio “a banda larga” condotta dal presidente di Cantine Belisario, Antonio Centrocanti e alle ricette creative dell’Accademia di Tipicità.

A conclusione dei lavori i nuovi sviluppi del progetto, nelle parole di Vittorio Salmoni e il pensiero di Andrea Spaterna, prorettore UNICAM e Presidente del Parco Nazionale dei Sibillini: “quello tra Umbria e Marche è un territorio che sa adattarsi e sa reagire. In questo scenario complesso, la rete territoriale è fondamentale, anche in una logica di accoglienza sostenibile e di sviluppo di tutte le attività ad essa collegate”.